
Consulenza psicologica in presenza e online
A cosa serve?


Nella vita di ognuno di noi ci sono dei periodi i cui abbiamo la brutta sensazione di subire la vita piuttosto che goderne. Ci sentiamo talmente male che non sappiamo come fare per riuscire a riprendere i mano le redini della nostra esistenza. A volte questo malessere prende la forma di attacchi di panico, sbalzi repentini d'umore, stati depressivi, crisi di angoscia, fobie o malesseri organici. Chi ci è vicino cerca di aiutarci e il più delle volte ci suggerisce di non pensarci o di pensare ad altro. In parte accogliamo tali suggerimenti ed allora aspettiamo che passi e che arrivino tempi migliori ma, poi, quando la mattina ci svegliamo continuiamo a sentirci male esattamente come il giorno prima. Sono momenti duri e non è per niente facile uscirne da soli. E' in questi frangenti che può essere utile rivolgersi ad un esperto e chiedere una Consulenza Psicologica. E' pur vero che chiedere aiuto ad un esperto è più facile a dirsi che a farsi per il semplice fatto che in tante persone ancora sussiste l'idea che solo i matti vanno dallo psicologo. Vorrei rassicurare tali persone affermando che non è affatto così! Cosi come uno che ha mal di denti va da un odontoiatra o un medico dentista allo stesso modo se gli fa male "l'anima" va da uno psicologo o uno psicoterapeuta.
La consulenza psicologica (o counseling) è una procedura che serve a riflettere insieme ad un esperto sulle cose della vita. Il fine è quello di valutare e definire la problematica di cui soffre il paziente ed esplorare le difficoltà che incontra nei vari ambiti vitali, di individuare le possibili strategie terapeutiche e di sostenerlo nelle fasi di cambiamento.
In un mondo che sempre di più ci invita a non pensare avere un luogo dove poter esercitare questa funzione così vitale è un primo passo verso quel pensare bene che ci aiuta a mettere in atto quelle azioni che ci portano a vivere meglio. Se pensiamo male o evitiamo di farlo corriamo il rischio di essere travolti dal treno della vita.
Quando ci sentiamo male e non riusciamo a superare il momento di difficoltà che stiamo vivendo siamo sempre tentati di dare la colpa a qualcuno, alla sfortuna, al fato o al destino e facciamo veramente fatica a diventare consapevoli della nostra responsabilità rispetto a quanto ci sta accadendo. "Pensare meglio" vuol dire cercare di comprendere più a fondo il nostro ruolo nella creazione del malessere che viviamo, diventare, cioè, pienamente consapevoli di quella verità che vogliamo cercare di evitare perché ci fa male.
Ognuno di noi tende a evitare ciò che non gli piace e a volte per farlo crea una "verità " più comoda (il malinteso) ma non funzionale alla vita. In modo molto crudo si può dire che ci raccontiamo delle bugie per evitare di affrontare quello che la vita ci chiede ma che ci mette pensiero e ci spaventa. Ognuno di noi, in fondo, conosce questa verità . Andare oltre i malintesi, anche con l'aiuto di un esperto, è il primo passo verso l'assumersi a pieno la responsabilità della propria vita e della propria libertà . Se riusciamo ad aver cura dei nostri pensieri ci diamo la possibilità di agire al meglio delle nostre possibilità nella nostra vita.